Adrien Vaindoit Archive
Internet è soprattutto uno strumento in grado di fornire un potenziale di controllo senza precedenti
Quit the Doner
Ovviamente la frase iniziale è soltanto una sintesi di un discorso molto più ampio ed è stata estrapolata solo per accalappiare lettori. Riguarda solo uno dei tanti temi affrontati da uno degli autori
Cari ospiti di Bruno Vespa,
eccoci con il nostro consueto appuntamento settimanale con Louie, scrivo queste righe inutilmente tanto anziché leggerle starete già tutti cliccando su
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Le due puntate di oggi proseguono l’esalogia di “Elevator” iniziata la scorsa settimana con nuovi bizzarri sviluppi.
Traduzione: Luca Paini, Paolo Burini, Manuel Dossetto
Revisione:
Cari organizzatori dell’Expo,
esponiamo universalmente i sottotitoli delle nuove puntate di Louie, che per la gioia di noi traduttori sgorgano ogni settimana a due a due.
Episodio 3, “So did the fat lady”. Louie fa la conoscenza di una cameriera cicciona che fa valere le sue ragioni in un
Ecco come Conan prende in giro l’orsetto WikiBear, il favoloso peluche che fa ricerche su Wikipedia inventato da alcuni inventori.
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*funzione non disponibile per alcuni dispositivi mobili. Se è il caso vostro, attaccatevi ar ca riprovate da fisso.
Non possiamo caricare
Ebbene sì, eccoli qui. I potenti mezzi di ComedyBay hanno permesso di tradurre questi primi due episodi della nuova stagione di Louie.
Episodio 1, “Back”, con tra l’altro Sarah Silverman in veste di guest star. Durata: 21:32
Episodio 2, “Model”, con un aristocratico Jerry Seinfeld. Durata: 23:11
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Traduzione: Adrien
Cari ultrà dell’agnosticismo,
poiché siamo sul pezzo come pochi, dopo Bill Cosby, Eddie Murphy e Chris Rock oggi vogliamo proporvi un nuovo comico di colore in forte ascesa negli Stati Uniti: Barack Obama. Nato a Honolulu nel 1961, si è contraddistinto soprattutto per essere diventato il primo presidente
Cari imbucati alla festa dei lavoratori,
quello che vi presentiamo oggi è il primo vero e proprio kolossal di ComedyBay. Novanta minuti, tre traduttori, un premio Oscar, diecimila note per poter rendere al meglio la sua trascinante comicità. Robin Williams, oltre a essere uno stimato attore di film discutibili,
Ecco cos’è avvenuto di straordinario durante l’intervista di presentazione della nuova stagione di Louie. Non esiste una esatta corrispondenza in italiano, ma accontentiamoci.
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Care papesse,
un faccino tenerello può rendere accettabili persino aperitivi con dittatori sudamericani. Ma in questa giornata il nostro pensiero non può che volare all’incompreso Joseph Ratzinger, il cui papato è stato un flop per via del suo accento teutonico ma soprattutto di un viso non paffutello. Speriamo che un
Time Out Magazine (maggio 1990)
Quando Time Out Magazine mi ha chiesto un’intervista e stavamo cominciando a definire i dettagli, all’improvviso mi è venuto in mente che si può misurare il valore di un personaggio famoso dal grado di controllo che è in grado di esercitare su di
Popolo di turpi malcreati,
tutto bene? E mettetelo qualche commento, o ci chiudiamo in noi stessi e iniziamo a tradurre tutto lo scibile comico dai giullari medievali a oggi e poi come fate a rimanere al passo?
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Buonasera a tutti, amici di Che Tempo Che Fa, volevo mostrarvi una cosa che ho comprato all’Ikea, il mio nuovo soprammobile Lagerbäck: lo metti in un angolo, ti presenta gli ospiti, e nel tempo libero tiene Daniele Bossari lontano dalla strada.
FL: Grazie Fabio, sono sempre emozionata quando
E così sarà Stephen Colbert il successore di David Letterman a partire dal 2015. Eccolo in un estratto del suo famoso intervento del 2006 alla tradizionale cena con i corrispondenti dalla Casa Bianca, in cui rivolge strali al vitriolo all’indirizzo di Bush e dei media, interpretando il
Magnifici rettori,
questo documento si instilla nella fitta tradizione di discorsi motivazionali che affermate personalità sono chiamate a pronunciare di fronte ai laureandi americani (e a quanto pare anche australiani), affinché siano di ispirazione per i giovini, una tradizione che va da Steve Jobs a David Foster Wallace
Egregie persone,
caliamo un pezzo da novanta elargendovi finalmente uno dei pochi spettacoli di George Carlin che erano rimasti ancora insottotitolati. Lo show, registrato nell’ottobre 2001, avrebbe dovuto intitolarsi “I like it when a lot of people die”, ma George dovette cambiarlo in corsa dopo l’11 settembre in
David Letterman dopo 34 anni si ritira. Ecco il suo discorso d’addio (un addio soft perché non avverrà prima di qualche mese) che è sintetizzabile semplicemente in: “E’ stato bello, vado in pensione”.
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Perché non credi in Dio? Mi fanno questa domanda in continuazione. Io provo sempre a dare una risposta gentile e ragionata. Di solito si rivela un imbarazzante e inutile spreco di tempo. Se a chi crede non servono le prove dell’esistenza di Dio, figuriamoci le prove del
Gentili picchiatori e picchiatrici di donne,
ecco a voi il monologo di Louis CK al Saturday Night Live del 29 marzo 2014, fresco fresco di italianizzazione. Un monologo che ha fatto molto discutere la bigotta America cristiana per la parte in cui parla di Paradiso, ateismo e di
Cari pleonasmi,
siete pronti a farvi un nugolo di risate panciute alle spese di un povero malcapitato?
Il roast può sembrare questo a prima vista, ma come scoprirete, l’abbattimento carnevalesco della figura mitica di David Hasselhoff non è che la definitiva consacrazione dello status divistico dell’ex guardaspiaggia di Baywatch.
Chi decide cos’è osceno?
In questa intervista del 2009 Paul Krassner, leggendaria icona della controcultura americana, prova a rispondere all’annosa domanda, parla dell’impatto sulla satira della presidenza Obama, di internet, dello stato attuale della stampa alternativa e molto altro.
Più divertente di Danny Kaye, più potente di Jerry Lewis,